Dettaglio Procedimento

Pubblicazione: 07/12/2022 00:00:00
Ultima Modifica: 07/12/2022 00:00:00
DATI GENERALI
Codice
55
Oggetto
Autorizzazioni per la realizzazione e l'esercizio di impianti per la produzione di energia e di biometano alimentati da biomassa e biogas di origine agricola, non costituente rifiuto.
Descrizione
Rilascio autorizzazione unica - o eventuale sua variante - alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da fonti rinnovabili (biomassa, biogas, biometano), provenienti prevalentemente da produzioni agricole, forestali e zootecniche, senza emissioni significative (entro i limiti di cui all'articolo 272, comma 1 del D. Lgs. n. 152/2006). D. Lgs. n. 387 del 29 dicembre 2003 e relativo decreto attuativo (D. MiSE 10 settembre 2010). D. Lgs. 28 del 2 marzo 2011. L.R. n. 11 del 23 aprile 2004.
Fonte normativa del procedimento
D.Lgs. n. 387/2003, art. 12 D.Lgs. n. 28/2011
Iniziativa
Di parte
Organo responsabile dell'adozione del provvedimento finale
Giunta regionale
Termine (in GG)
120
Fonte normativa del termine del procedimento
Decreto legislativo n. 387/2003, art. 12 - Decreto legislativo n. 28/2011
STRUTTURA
Struttura
Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria
Responsabile
Piatro Salvadori
Tel
0412795419-5546
Fax
0412795494
Mail
agroambientecacciapesca@regione.veneto.it
Pec
agroambientecacciapesca@pec.regione.veneto.it
DATI DETTAGLIO
Responsabile in caso di inerzia
Andrea Comacchio, 041 279 5900, area.marketingterritoriale@regione.veneto.it
Strumenti di tutela amministrativa
Ricorso giurisdizionale avanti il TAR entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Documenti da allegare all’istanza
a. progetto definitivo dell'iniziativa, comprensivo delle opere per la connessione alla rete elettrica/gasdotto. b. relazione tecnica comprendente i dati generali del proponente, la descrizione delle caratteristiche della fonte energetica utilizzata, la producibilità attesa, la descrizione dell'intervento, le modalità di approvvigionamento delle biomasse, il cronoprogramma dei lavori previsti, la stima dei costi di dismissione dell'impianto e di ripristino dello stato dei luoghi, un'analisi delle possibili ricadute sociali, occupazionali ed economiche dell'intervento a livello locale per gli impianti di potenza superiore ad 1 MW. c. documentazione da cui risulti la disponibilità dell'area su cui realizzare l'impianto e le opere connesse; nel caso in cui sia necessaria, la richiesta di dichiarazione di pubblica utilità delle opere connesse e di apposizione del vincolo preordinato all' esproprio; d. preventivo per la connessione/offerta di allacciamento redatto dal gestore della rete elettrica nazionale, della rete di distribuzione, ovvero dal gestore dei gasdotti; e. certificato di destinazione urbanistica ed estratto dei mappali e delle norme d'uso del piano paesaggistico regionale in riferimento alle aree interessate dall'intervento; f. ove prevista, la relazione paesaggistica di cui al Dpcm 12 dicembre 2005; in alternativa comunicazione effettuata alla Soprintendenza in relazione alla sussistenza di procedimenti di tutela ovvero di procedure di accertamento della sussistenza di beni archeologici, in itinere alla data di presentazione dell'istanza di autorizzazione unica; g. ove prevista, documentazione prevista dal Dlgs 4/2008 per la verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale ovvero per la valutazione di impatto ambientale e la valutazione di incidenza, relativa al progetto di cui alla lettera a); h. ricevuta di pagamento degli oneri istruttori; i. impegno alla corresponsione, all'atto di avvio dei lavori, di una cauzione a garanzia della esecuzione degli interventi di dismissione e delle opere di messa in pristino, da versare a favore dell'amministrazione procedente mediante fideiussione bancaria o assicurativa secondo l'importo stabilito in via generale dalle Regioni o dalle Province delegate in proporzione al valore delle opere di rimessa in pristino o delle misure di reinserimento o recupero ambientale; j. nel caso in cui il preventivo per la connessione comprenda una stazione di raccolta potenzialmente asservibile a più impianti e le opere in esso individuate siano soggette a valutazione di impatto ambientale, la relazione che il gestore di rete rende disponibile al produttore, redatta sulla base delle richieste di connessione di impianti ricevute dall'azienda in riferimento all'area in cui è prevista la localizzazione dell'impianto, comprensiva dell'istruttoria di cui al punto 3.1, corredata dei dati e delle informazioni utilizzati, da cui devono risultare, oltre alle alternative progettuali di massima e le motivazioni di carattere elettrico, le considerazioni operate al fine di ridurre l'estensione complessiva e contenere l'impatto ambientale delle infrastrutture di rete.